Conferenze e Seminari
I seminari e le conferenze saranno tenuti in Italiano e in Inglese e potranno essere seguiti anche in teleconferenza.
Informazioni dettagliate saranno disponibili sul sito in prossimità degli eventi.
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Mercoledì 26 Maggio 2021
Webinar
Le sculture danzanti in India. Religione, storia, arte e significati nascosti.
Tiziana Lorenzetti & Giovanni Verardi
https://www.facebook.com/isasrome/
Martedì 18 Maggio 2021
Webinar
Rukmini Devi, la danza indiana fra tradizione e innovazione
Lakshmi Vishwanathan
con la partecipazione di Rosella Fanelli
https://youtu.be/stxszcfnlJ4
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Eventi Passati
Sabato 16 Maggio 2020
live -streaming
Un viaggio nello spazio pittorico dei pattachitra dell’Orissa e del Bengala Occidentale.
Prof. Sanjukta Das Gupta, Dr. Tiziana Lorenzetti e con la partecipazione
del Maestro Bhai Baldeep Singh
I pattachitra, pittura su stoffa (dalle parole patta=stoffa e chitra=pittura), sono un’arte antica – ma viva ancora oggi – che appartiene ai villaggi e ad alcuni gruppi tribali indiani. Nell’India odierna vi sono due grandi tradizioni di pattachitra: quella dell’Orissa, e quella del Bengala Occidentale. In un affascinate viaggio nello spazio narrativo di queste opere, si susseguiranno rappresentazioni mitologiche, immagini che rimandano ai rituali che si svolgono nel tempio di Jagannath a Puri e pitture collegate a tematiche attuali come, purtroppo, il diffondersi del Coronavirus.
https://www.facebook.com/isasrome/?epa=SEARCH_BOX
Lunedì 11 Novembre 2019, ore 18,00
CONFERENZA
Jainism: a historical religious journey through art.
Julia A.B. Hegewald
con traduzione italiana
ingresso libero
In collaborazione con l’Università Gregoriana,
Piazza della Pilotta, Roma
Sabato 11 Maggio 2019, ore 18,00
CONFERENZA
Il Buddhismo e il tema del dolore in Occidente
Antonio Salvati
con la partecipazione di Claudia Santi e Bruno Lo Turco
ingresso libero
I primi cinquant’anni del 1900 erano gli anni in cui in Europa «tutte le impalcature cominciarono a crollare», come scrisse Gottfried Benn nel 1955 nell’introduzione a un’antologia della lirica espressionistica. Si respirava un’atmosfera «carica di corpi estranei»: la definizione di Vassily Kandinsky nel suo saggio Lo spirituale nell’arte (1909).
Eppure, filosofi e pensatori, in quegli anni, sembravano più interessati a comprendere il dolore che a negarlo o debellarlo. E il buddhismo? Quale fu la sua diffusione in quegli anni in Italia e come contribuì, il pensiero del Buddha, ad affrontare, per comprenderla, la sorda voce del dolore?
E oggi? In un clima di tensione spirituale in Europa e in tutta Italia, non si può non cercare di comprendere il ruolo dei «buddhismi», ma anche di altri movimenti religiosi, nell’andare incontro ad esigenze spirituali cui le istituzioni storiche dell’Occidente non sembrano più in grado di dare risposta.
Sabato 2 Marzo 2019, ore 18,00
CONFERENZA
Makha, il dio-sacrificio.
Mito e rito nell’India antica
Il sacrificio cruento in India ha una rappresentazione leggendaria: è il mito di Makha, il dio-sacrificio che gli dei Indra, Agni e Vāyu uccidono per prendergli la “gloria” o lo “splendore” (yaśa). Perché il sacrificio è diventato un dio in India? Alcuni aspetti del racconto indiano ci conducono in un affascinante viaggio attraverso simbologie, miti e strutture teologiche di grande antichità.
Marcello De Martino
ingresso libero
Sabato 2 Febbraio 2019, ore 18,00
CONFERENZA
‘Il vortice del condizionamento:
destino, morte e rinascita secondo il buddhismo indiano’
Il processo di risveglio del Buddha è descritto come una scoperta della realtà del karman, la dottrina secondo la quale tutti sono inevitabilmente “eredi del proprio agire”: coloro che provocano danno ad altri esseri viventi sono soggetti, di norma dopo la morte, a una punizione commisurata alla gravità delle loro azioni, come per esempio la rinascita in una casta inferiore. Tuttavia, un esame dettagliato dei testi canonici scopre diverse sorprese…
Bruno Lo Turco
Sapienza, Università di Roma
ingresso libero
Domenica 20 Gennaio 2019, ore 18,00
CONFERENZA
La vita del Buddha nell’ arte indiana
Il principe Siddhartha Gautama, noto come il Buddha “l’ Illuminato”, fu un personaggio storico che condusse una vita straordinaria, così come straordinario e rivoluzionario fu il suo messaggio. La sua vita è narrata in molte opere letterarie. Tuttavia, una narrazione diversa e avvincente è data dalle immagini scultoree e pittoriche.
La conferenza ripercorre gli episodi salienti della vita dell’Illuminato nell’arte, in un viaggio attraverso il tempo, la mitologia e la religione.
Tiziana Lorenzetti
ingresso libero
Mercoledì 23 Maggio 2018 alle ore 18
CONFERENZA
Devadasi, le antiche danzatrici templari fra storia e leggenda.
Danza e danzatori hanno fatto parte dei Templi e delle corti reali dell’India meridionale per diversi secoli. Lo scopo della danza come rituale e come intrattenimento con contenuti sia spirituali che profani è un fatto ben noto. La vita e la personalità della danzatrice che, nel corso dei secoli, si era dedicata a questo compito, rappresenta uno degli argomenti più affascinanti e discussi di tutta la storia delle arti Indiane dal medioevo ad oggi.
Lakshmi Vishwanathan è autrice del libro ‘Women of Pride, the Devadasi Heritage’, che rappresenta una pietra miliare nello studio di questo affascinante argomento. La sua ricerca è arricchita da aneddoti, note storiche e da personali esperienze, ella stessa danzatrice, erede della danza di un’epoca passata.
in inglese con traduzione italiana,
ingresso libero
SABATO 28 Aprile 2018 alle ore 18
CONFERENZA
Storie di cibi e cucine dall’Asia
Jayeeta Sharma
La conferenza esplora la storia della cucina e del cibo in diverse società dell’Asia, in particolare dell’India, con un affascinante viaggio attraverso gusti e abitudini alimentari dal Medio Evo fino ai tempi moderni. L’analisi del cibo, delle ricette gastronomiche, dei ruoli delle donne e degli uomini in cucina, qui analizzati come riflesso di strutture sociali e diversi modi di vivere, è arricchita dai racconti della letteratura e dalle immagini dell’arte.
SABATO 11 NOVEMBRE 2017 dalle ore 16
presso la Biblioteca Angelica,
Piazza S. Agostino, 8, Roma
SEMINARIO
Voci della Libertà.
Storia, Società e Cultura nel 70° Anniversario dell’Indipendenza dell’India
Ingresso libero
Per dettagli vai a : progetti
India: a Symposium to celebrate 70th year of Independance
Martedì 24 Ottobre 2017 alle ore 18,30
CONFERENZA
City Planning in Colonial and Independent India:
Building Citizenship and Identity.
Julia A.B. Hegewald
In English with Italian translation
Ingresso libero
in collaborazione con l’Università Gregoriana,
Seminario:
Illuminazione e Via Tantrica, Cristiani e Induisti in dialogo
Mercoledì 12 Aprile 2017 alle ore 18,30
Conferenza
The journey of Indian women through time
Deepa Gopalan Wadhwa
former Indian Ambassador to Japan, Sweden and Qatar
La donna indiana presenta un paradosso al mondo. Mentre l’India ha avuto in Indira Gandhi il più lungo incarico come Primo Ministro tenuto da una donna, ed ha anche avuto una donna come Presidente dello Stato, come pure diverse donne in posizioni eminenti in tutti gli aspetti della vita, il Paese presenta una società culturalmente complessa e conservatrice, divisa dalle disparità. La condizione delle donne indiane richiede, quindi, alcune analisi per venire compresa.
L’Ambasciatrice Deepa Gopalan Wadhwa, che costituisce con la sua stessa persona un esempio del successo raggiunto dalle donne indiane, parlerà della loro marcia verso il l’emancipazione e di come esse stiano vincendo le battaglie per i loro diritti.
In English with Italian translation
Ingresso libero
SABATO 18 Marzo 2017 alle ore 18,00
Conferenza
Distruzioni, Saccheggi e Rinascite dall’Antichità all’Isis
Paolo Matthiae
Le distruzioni del patrimonio artistico e monumentale dell’umanità dai tempi più remoti, quando venivano regolarmente violate le tombe dei faraoni nella Valle dei Re, ai nostri tempi, quando saccheggi sistematici durati decenni si sono verificati nel Perù preincaico, hanno determinato perdite inimmaginabili del patrimonio universale. Le ragioni di queste distruzioni efferate sono state molteplici, dalle ricerche dei tesori nascosti attraverso scavi illeciti, alle distruzioni intenzionali per odio dell’Altro, fino ai saccheggi per acculturazione come quelle compiute dai Romani, che intendevano mostrarsi eredi della Grecità. Dopo le immani distruzioni della Seconda Guerra Mondiale in Europa, si riteneva che con la fondazione dell’Unesco nel 1945 una maggiore consapevolezza del valore del patrimonio e della sua universalità avesse recato un contributo efficace e risolutivo al contrasto a queste distruzioni. Oggi, invece, si assiste impotenti alle efferatezze dell’Isis che distrugge i più straordinari siti storici, spesso di incomparabile bellezza, come nel caso di Palmira.
Protagonista primaria delle rinascite del patrimonio culturale, dopo una pur notevole quantità di ritrovamenti compiuti prima dell’archeologia scientifica, è stata dalla seconda metà del Settecento l’Archeologia che, come disciplina votata alla riconquista del Passato, continua incessantemente a perfezionarsi, mentre un nuovo tipo di rinascita, dalla fine del ultimo conflitto mondiale ad oggi, è quello che mira a ricostruire opere e monumenti distrutti per eventi naturali o per distruzioni intenzionali al fine di consegnare alle future generazioni quanto del patrimonio culturale universale è riuscito a salvarsi dalle tempeste della storia, e della natura, nei nostri giorni.
Ingresso libero
DOMENICA 5 Marzo 2017
SEMINARIO
dalle ore 10,00 alle ore 16,30
La “coscienza estesa”. Architetture in armonia con i ritmi vitali dell’uomo
Il seminario si propone di approfondire alcune tematiche fondamentali nell’architettura antica e moderna, fra cui: *Interconnessioni energetiche tra luoghi, costruzioni architettoniche, tessuto cosmico e uomo dal punto di vista del feng shui e della fisica quantistica. *Il simbolismo cosmico dei monumenti religiosi antichi. Il tempio indiano come diagramma psichico e cosmico. *La storia dello Spirito nella scienza biologica e le prospettive di una medicina di evoluzione spirituale. Le neuroscienze, la trascendenza, la bio-energetica e “il cambiamento di alcuni paradigmi riguardo alla salute.”
Relatori: Dr. Maurizio Nannini, Arch. Tiziana Rettaroli, Dr. Tiziana Lorenzetti
Il costo del seminario è di € 50. Gratuito per gli studenti universitari.
Sabato 25 Febbraio alle ore 18,00
Conferenza
Il viaggio corporeo dell’anima secondo i testi antichi dell’Ayurveda.
I testi ayurvedici ci raccontano di un cammino, quello compiuto nella dimensione corporea, che conduce l’anima alla libertà finale. L’embriologia ayurvedica è un libro di viaggio, l’anatomia ayurvedica un atlante di geografia. E’ in questa prospettiva che andrebbero compresi e studiati i testi antichi dell’Āyurveda. Essi non sono trattati tecnici ma guide di viaggio che aiutano il viandante ad orientarsi lungo un percorso che potrà rivelarsi pieno di insidie e di momenti critici. La conoscenza ayurvedica fa da guida ma è in sé stessa viaggio e fine perché è in grado di operare una trasformazione profonda in colui che la recpisce e la fa propria.
Ernesto Iannaccone
Ingresso libero
Martedì 15 Novembre ore 18,00
Conferenza
Jainism.
The Jaina Temple: Ritual Practices, Cosmology and Spatial Planning
Julia A.B. Hegewald con la partecipazione di Tiziana Lorenzetti
ingresso libero.
con traduzione italiana
Sabato 22 Ottobre alle ore 18,00
CONFERENZA
Libertà dal conosciuto: un’introduzione al pensiero di Jiddu Krishnamurti
Ingresso libero
Giovedì 27 Ottobre 2016 ore 18,00
Introduzione al Seminario
‘Religione e Musica in India. Canti devozionali e pratica dei mantra’
I Mantra sono formule sacre o semplici sillabe, generalmente in lingua sanscrita, finalizzati alla pratica meditativa e religiosa. Sia che vengano recitati a voce alta, con un sussurro o solo mentalmente, le vibrazioni dei mantra influenzano l’inconscio, producendo modifiche a livello subliminale.
La Presentazione prevede alcune Prove pratiche che serviranno da modello per gli incontri successivi. Particolari sulle condizioni e sulle modalità di frequentazione del Seminario verranno illustrati al termine della Presentazione.
Condotto da Marcella Candilera con la partecipazione di
Fabio Scialpi
Ingresso libero
Sabato 14 Maggio 2016
CONFERENZA
Athanasius Kircher , L’India e l’Oriente: Storia Universale ed Esotismo nella Roma Barocca
Il gesuita tedesco Athanasius Kircher (1602-1680) è una delle figure più originali della cultura europea del XVII secolo. Matematico, fisico, naturalista, inventore (gli è attribuita l’invenzione della lanterna magica e del megafono) e studioso dell’antico Egitto, già alla metà del Seicento consolidò la sua fama come l’unico sapiente in Europa in grado di interpretare i geroglifici. Kircher non si è occupato specificamente d’India, ma l’India è parte integrante della sua concezione di storia universale, costituendo, nella sua visione del mondo antico, un nesso fondamentale tanto per la diffusione del cristianesimo che dell’idolatria nell’Asia remota. Kircher trascorse la maggior parte della sua vita a Roma come insegnante del Collegio Romano, ricevendo notizie, relazioni, oggetti esotici e reperti archeologici dai missionari del suo ordine sparsi per il mondo. Ciò gli consentì l’allestimento di un museo considerato, ai suoi tempi, uno dei più importanti d’Europa. Grazie alla sua opera incessante il Collegio Romano contribuì, insieme a Propaganda Fide, a fare di Roma un osservatorio teologico sulle altre culture, in particolare sull’oriente. Nel secolo successivo, analoghi osservatori, ma con finalità ben diverse, saranno costituiti dalle grandi Società Asiatiche di Londra e Parigi. La fama di Kircher fu enorme ai suoi tempi e gli valse la stima di grandi personalità, tra le quali Bernini, Velazquez, Poussin, Gassend, Leibniz. Nel tempo, le molte falle nella sua sterminata produzione lo hanno fatto sprofondare in una sorta di oblio, dal quale, tuttavia, è riemerso da più di trent’anni grazie a una fioritura di studi e riscoperte.
ingresso libero
Sabato 9 Aprile 2016
Il Buddhismo Theravada in Occidente.
La scuola dei monaci della foresta del venerabile Ajahn Chah
Ajahn Chah, grande maestro e meditante del buddhismo Theravada secondo la tradizione dei Monaci della foresta thailandese, anche dopo 24 anni dalla sua morte rimane la guida spirituale di monaci e laici in tutto il mondo.Dopo aver vissuto per molti anni come un asceta, dormendo in foreste, caverne e luoghi di cremazione della Thailandia Centrale, divenne uno dei massimi esponenti del ‘Dharma della foresta‘, una corrente religiosa nata nel secolo scorso in Thailandia.
offerta libera
Sabato 19 Marzo 2016
Conferenza
L’eredità di Gandhi in Italia: G. Lanza del Vasto
Ambrogio Bongiovanni, Pontificia Università Urbaniana-
Paolo Trianni, Pontificio Ateneo Sant’Anselmo
con la partecipazione di Mario Prayer, Sapienza, Università di Roma
Filosofo, teologo e fautore della non-violenza sia in campo politico che etico sociale, Lanza del Vasto fu una figura di spicco dell’Italia del xx secolo. Il suo incontro con il Mahatma Gandhi e con l’India rappresentarono una svolta cruciale nella sua vita. Di Gandhi, colse gli aspetti essenziali che lasciarono in lui tracce profonde e si rivelarono nel suo pensiero, nei suoi insegnamenti e nelle sue opere; dalla fondazione di una comunità rurale nonviolenta, sul modello degli ashram gandhiani, a molte altre attività.
ingresso libero
Giovedì 11 Febbraio 2016
Conferenza
I mille nome della Dea.
La Grande Madre nella Civiltà dell’India
In India la Dea ha mille nomi, che corrispondono all’ ampia varietà delle sue funzioni e alla grande diffusione del suo culto, documentato, sin dai tempi più antichi, in tutta la terra indiana. La conferenza prenderà in esame alcuni aspetti di questa popolare divinità, confrontandoli con tratti essenziali di altre figure analoghe, presenti in civiltà del bacino del Mediterraneo e dell’Asia media.
ingresso libero
Venerdì 22 Maggio 2015
Incontro sul tema
Guerra nel cuore dell’Asia. Afghanistan
Complessità e bellezza di una terra fra storia e geopolitica
Intervengono:
Marika Guerrini- Sergio Vasarri- Claudio Landi
introduce Fabio Scialpi
La posizione geografica e le risorse del suolo e del sottosuolo, affidano all’Afghanistan un ruolo centrale nello scacchiere asiatico, dalla Russia alla Cina, al Pakistan, all’India, all’Iran, quest’ultimo cerniera con il Medio oriente. Da vari decenni teatro di guerre infinite, ne hanno sgretolato l’identità storica e culturale, ciò che ne rimane, quasi una specie in via di estinzione, dovrebbe essere tutelata come qualcosa di essenziale per il futuro del mondo stesso, ma l’occidente, in special modo, ha di questa terra, conoscenza relativa quando non assente, il che favorisce la falsa informazione e giustifica all’opinione pubblica guerre altrimenti ingiustificabili. Il 22 maggio verranno toccate varie sfaccettature di questo paese sì da incontrare la complessa storia afghana, la panoramica dei suoi confini e l’impatto con il presente.
Afghanistan: i tesori perduti
L’India di Guido Gozzano: anatomia di una finzione.
Guido Gozzano (1883-1916), uno dei maggiori poeti del primo Novecento, è una figura singolare nel panorama letterario italiano. Affetto da turbercolosi, si recò in India insieme all’amico Giacomo Garrone. I due approdarono a Bombay per poi partire alla volta di Ceylon. Il viaggio durò in tutto circa tre mesi. Dal gennaio 1914 Gozzano pubblicò sul quotidiano torinese La Stampa e su altri giornali degli articoli serializzati come «Lettere dall’India ». Nella narrazione la dimensione del viaggio viene amplificata, non solo in senso temporale (1912-1913), ma anche spaziale. Gozzano lascia intendere al lettore di aver visitato molti luoghi, dove, in realtà, non mise mai piede: Goa, Madurai, Madras, Haiderabad, Golconda, Delhi, Agra, Jaipur, Cawnpore (Kanpur), Benares. La finzione tessuta da Guido Gozzano fu mantenuta dai curatori e ha, per così dire, retto circa mezzo secolo. Solo verso la fine degli anni ’60 la critica ha cominciato a fare luce sulle prose indiane dello scrittore piemontese. Eppure una traccia del loro carattere felicemente narrativo, ma certo non epistolare, si sarebbe potuta intuire già molto tempo prima.
ingresso libero
Conferenza
Afghanistan oggi e ieri
Nel marzo del 2001 il regime talebano in Afghanistan distrusse, con cariche di esplosivo, i Buddha di Bamiyan. Altre opere ed altri siti sono stati parimenti distrutti, ed è legittimo interrogarsi sul futuro del Paese e sulle sue possibilità di conservare quanto fu portato alla luce tra gli anni 1920 e 1970 e anche in anni più recenti.
E’ difficile che la situazione in Afghanistan possa trovare, a breve, un punto di equilibrio. Anche nel passato questo crocevia dell’Asia fu soggetto alle spinte più varie, come testimonia l’estrema varietà di monumenti architettonici e figurativi che lo contraddistinguono. Essi non illustrano una storia unitaria e condivisa, ma, della storia, mostrano piuttosto le cesure e le contraddizioni.
ingresso libero
Seminario teorico-pratico condotto dal Dr. Mathew Roy Karawatt in 4 incontri dedicati agli elementi religiosi, filosofi e tecnici che sottendono ai principali sentieri della meditazione orientale, specialmente della tradizione Yoga.
GENNAIO sabato 17 ore 10-12
GENNAIO sabato 24 ore 10-12
FEBBRAIO sabato 14 ore 10-12
FEBBRAIO sabato 21 ore 10-12
Domenica 8 Febbraio 2015
Conferenza
The Power of Knowledge:
the “thinking class” in classical and modern India.
Il ruolo della classe intellettuale nell’India antica e moderna.
In India, l’istruzione e, quindi, la conoscenza sono sempre state prerogativa della casta più alta (i Brahmini), che ha sempre tentato di mantenere questo monopolio, poichè conoscenza significa ‘controllo’. La conferenza fornirà un quadro di questo fenomeno dalle sue origini fino ai tempi moderni, senza trascurare le fonti mitologiche.
Con traduzione italiana
ingresso libero
Domenica 11 GENNAIO 2015
Conferenza
Royal Cuisine: Food for Nawabs, Kings and Emperors.
Il significato del cibo nella cultura Indiana tradizionale attraverso gli antichi testi. In particolare, la conferenza farà luce su abitudini e curiosità dell’alimentazione di Re, Imperatori e Raja (Nawabs), con accenni alla tradizione Ayurvedica e al mito dell’India vegetariana.
Con traduzione italiana.
Domenica 28 DICEMBRE 2014
Conferenza
‘Et in Arcadia Tantra’. Ermeneutiche del Tantrismo in Occidente: il caso di Sir John Woodroffe–Arthur Avalon.
Con ascolto guidato di mantra tantrici
Marcello De Martino, con la partecipazione di Mathew Roy Karawatt
Parafrasando un’iscrizione tombale sul dipinto ‘I pastori di Arcadia’ del pittore francese del Seicento Nicolas Poussin che ha dato adito a molteplici spiegazioni misteriosofiche, la conferenza si occupa del Tantrismo e della sua straordinaria diffusione in Occidente soprattutto attraverso le diverse interpretazioni pseudoscientifiche che hanno filtrato questa dottrina indiana nella nostra società.
Lo spunto per parlare di questo excursus è il volume di Kathleen Taylor ‘Sir John Woodroffe. Tantra e Bengala. Un’anima indiana in un corpo europeo?’ (curato da Marcello De Martino, Roma 2013), in cui si descrivono la vita e gli studi dell’orientalista britannico che, con lo pseudonimo di Arthur Avalon, divenne noto per aver diffuso in Occidente il Tantrismo e, in particolare, il sistema del Kuṇḍalinī yoga.